Interventi per la laminazione delle piene del Fiume Paglia
Progettazione di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’intervento “Sistema di invasi sul Fiume Paglia”
Periodo
Cliente
Importo dei lavori
Esecutore / Progettista
Attività svolte da O2H
2023-in corso
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Centrale
276 milioni di €
ETATEC Studio Paoletti srl (Capogruppo mandataria), O2H engineering srls; C. & S. Di Giuseppe Ingegneri Associati srl; HHS – Hydrology & Hydraulic Systems srl; E&G srl.; Studiosilva srl; Ing. Eleonora Sablone; Geolavori srl; Dott. Geol. Andrea Fredduzzi
Sviluppo e implementazione modello di calcolo dei danni di allagamento, simulazioni idrauliche 2D; analisi multicriterio
Periodo
2023-in corso
Cliente
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Centrale
Importo dei lavori
276 milioni di €
Esecutore del servizio
ETATEC Studio Paoletti srl (Capogruppo mandataria), O2H engineering srls; C. & S. Di Giuseppe Ingegneri Associati srl; HHS – Hydrology & Hydraulic Systems srl; E&G srl.; Studiosilva srl; Ing. Eleonora Sablone; Geolavori srl; Dott. Geol. Andrea Fredduzzi
Attività svolte da O2H
Sviluppo e implementazione modello di calcolo dei danni di allagamento, simulazioni idrauliche 2D; analisi multicriterio
Il fiume Paglia, affluente di destra del Tevere, è soggetto a frequenti eventi di piena (gli ultimi nel 2010 e 2012) che comportano significativi danni al territorio, particolarmente vulnerabile per la presenza di infrastrutture e aree urbanizzate (tra cui Orvieto).
Al fine di ridurre tale criticità è stata avvita la progettazione di interventi in grado di:
produrre una significativa riduzione dei volumi di piena, limitando così i danni da allagamento;
disporre di volumi integrativi per l’approvvigionamento idrico da impiegare nei periodi di siccità;
preservare e valorizzare l’ambiente e il paesaggio fluviale.
Sono state ipotizzate diverse opere di invaso (8 casse di espansione e una diga) che, combinate tra loro, hanno determinato 8 diversi scenari alternativi di intervento che si differenziando per la tipologia, dimensione e ubicazione delle opere.
Il dimensionamento e l’efficacia di ciascuna opera è stata indagata attraverso modellazione idrologica-idraulica 2D dello stato di fatto e dei diversi scenari di progetto implementando una lunga serie (3000 anni) di eventi idrologici, così da poter verificare gli effetti in termini di riduzione degli allagamenti e dei conseguenti danni per un ampissimo spettro di eventi meteorologici.
La comparazione dei diversi scenari è stata fatta attraverso un’analisi multicriterio che ha preso in considerazione i seguenti criteri:
efficacia nella riduzione del rischio di allagamento;
disponibilità di risorsa idrica utilizzabile per altri usi;
compatibilità ambientale considerando gli impatti in fase di cantiere e quelli in fase di esercizio (idrogeologia, dinamica fluviale, continuità idraulica e biologica, uso del suolo, riduzione degli impatti ambientali in caso di alluvione);