Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015

Nel dicembre 2021 O2H Engineering ha conseguito la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015.

La squadra di O2H ha deciso di adottare un Sistema di Gestione di Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 quale strumento di miglioramento delle proprie prestazioni, il controllo dei processi, accrescere la soddisfazione del Cliente ed assicurare la conformità ai requisiti.

L’obiettivo è quello di creare e mantenere nel tempo una squadra affiatata di professionisti altamente competenti in grado di realizzare con successo commesse nel campo dell’ingegneria idraulica, con la soddisfazione dei propri clienti, da perseguire attraverso alcuni punti cardine:
·        Passione dei collaboratori
·        Assoluto rispetto degli impegni presi con i clienti
·        Attenzione agli aspetti etici
·        Flessibilità della struttura

In quest’ottica, il conseguimento della certificazione è il punto di inizio di uno stimolante percorso di crescita e arricchimento professionale della squadra di O2H.

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Potenziamento della rete di distribuzione idrica a San Vito di Leguzzano (VI)

Sono iniziati i lavori di sostituzione e potenziamento della rete di distribuzione idrica a San Vito di Leguzzano (VI) per conto di Viacqua SpA di cui, oltre aver curato la progettazione, siamo chiamati a ricoprire la Direzione Lavori e CSE in collaborazione con C. & S. DI GIUSEPPE INGEGNERI ASSOCIATI S.R.L.i4 Consulting S.r.l. e Sirgeo.

Estensione rete oggetto di intervento: 2000 m
Importo lavori 434’000 euro
Durata contrattuale 180 giorni

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Piantumazione Alberi WowNature

Lo scorso sabato 2 ottobre si è conclusa la #piantumazione degli alberi che abbiamo adottato a Livinallongo del Col di Lana con #WowNature, iniziativa supportata da ETIFOR , spinoff dell’Università degli Studi di Padova! ????????
In rappresentanza di O2H, c’era Riccardo che ha potuto mettere a dimora con le proprie mani alcuni degli alberelli adottati … Lo trovate dal minuto 10:30 del video linkato sotto!

Con questo impianto, che ha permesso di mettere a dimora i nostri primi 100 alberi adottati, si conclude la prima nostra esperienza con WowNature, ma si tratta solo di un inizio… I nostri alberi, grazie al loro costante e instancabile lavoro, ci consentiranno di compensare l’#anidridecarbonica emessa nell’atmosfera dalle nostre attività lavorative. Inoltre O2H si impegna ogni giorno a diminuire le #emissioni nell’#ambiente, per garantire un futuro alle nuove generazioni, e lo fa adottando comportamenti virtuosi in particolare nel campo della #mobilitàsostenibile.
Grazie a questo impegno quest’anno stimiamo di non immettere in atmosfera circa 13 tonnellate di #CO2, mentre dall’inizio dell’attività di O2H ne abbiamo risparmiate circa 44. Grazie alla #riforestazione dell’area di Livinallongo e alla piantumazione lungo la ciclovia Treviso-Ostiglia potremo ridurre ulteriormente il nostro impatto sull’ambiente, continuando a perseguire il nostro obiettivo di essere sempre più rispettosi del mondo che ci ospita ????????

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Il Servizio Pubblico della distribuzione in relazione ai cambiamenti

Oggi O2H Engineering partecipa al Convegno “Il Servizio Pubblico della distribuzione in relazione ai cambiamenti” organizzato da Servizi a Rete, un network di Tecnedit in collaborazione con Viveracqua , ospitato presso Piave Servizi  a Codogné (TV). 

Un importante momento di confronto tra gestori pubblici del #SII, operatori del settore, progettisti e portatori di interesse in un’ottica di condivisione delle conoscenze e degli obiettivi con particolare attenzione agli effetti dei #cambiamenticlimatici sulle reti e della risoluzione delle criticità ambientali (per esempio #PFAS). 

In foto l’Amministratore Unico di VENETO ACQUE S.P.A., ingegner Gianvittore Vaccari, espone gli obiettivi del #Mosav, del quale siamo appena stati incaricati della progettazione della condotta DN1000 tra Vicenza Est e Piazzola

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VENETO ACQUE S.P.A.

VENETO ACQUE S.P.A. ha affidato a O2H Engineering il servizio di supporto alla progettazione definitiva ed esecutiva della condotta DN1000 tra Vicenza Est e Piazzola. Tale condotta di adduzione primaria, appartenente al Mo.S.A.V. (Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto), rientra tra gli interventi prioritari individuati per la sostituzione delle fonti idropotabili inquinate da sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) in alcune aree delle Provincie di Padova, Vicenza e Verona

Per approfondimenti sul Mo.SA.V. potete visitare il sito https://lnkd.in/gS2aRe_G

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Dati ISPRA della velocità di crescita della copertura artificiale del territorio

Il territorio non è inesauribile e continuare a mangiarlo con il ritmo attuale è insostenibile e concausa degli eventi “estremi” che stiamo subendo.
Secondo i dati elaborati dall’ISPRA la velocità della crescita di copertura artificiale registrata nel 2020 in Italia è pari a 2 m² AL SECONDO.
Prendendo i dati forniti dal CONAF – Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, con questo ritmo, l’Italia potrebbe essere costretta a sostenere costi compresi tra gli 81 e i 99 miliardi di euro per ripristinare i servizi ecosistemici perduti a causa del consumo di suolo tra il 2012 e il 2030.
Dal 2012 ad oggi Il suolo non ha potuto garantire:
– la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli,
– l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di #acqua piovana (che ora scorrono veloci sulle superfici impermeabilizzate aumentando la #pericolosità #idraulica e il #rischio #idrogeologico dei nostri territori)
– lo stoccaggio di quasi 3 milioni di tonnellate di carbonio.

IL PODIO TRISTE

L’incremento maggiore quest’anno è in #Lombardia, che in 12 mesi torna al primo posto tra le regioni con 765 ettari in più. Seconda posizione per il #Veneto (+682 ettari), mentre la medaglia di bronzo va alla #Puglia (+493). #Piemonte (+439) e #Lazio (+431) completano il quintetto.

CITTÀ INVIVIBILI

Sono 2300 gli ettari consumati all’interno delle città e nelle aree produttive (il 46% del totale) negli ultimi 12mesi.
Di conseguenza le nostre città tendono ad essere sempre più calde, creando isole di calore e temperature estive già più alte di 2°C. Limite che può raggiungere anche a 6°C in più rispetto alle aree limitrofe non urbanizzate.
Dal lato opposto, durante i temporali, la diminuita capacità di infiltrazione e laminazione delle piogge da parte dei terreni impermeabilizzati, causa il prodursi di allagamenti diffusi con conseguenti danni a proprietà ed attività (oltre che perdita di vite umane e di animali).

Nella professione anche questi aspetti DEVONO essere tenuti in debito conto, progettando gli interventi di regimazione delle acque con occhio all’evoluzione del territorio e ai cambiamenti climatici ma, soprattutto, proponendo il riutilizzo e recupero del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente e una pianificazione territoriale e urbanistica specificatamente indirizzata ad un obiettivo più #green

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Consegna del Progetto Esecutivo dei “Lavori di interconnessione idraulica tra i bacini di bonifica Gorzon Inferiore e Gorzon Medio ed il fiume Adige”

Nello scorso mese di luglio è stato consegnato al Consorzio di Bonifica Adige Euganeo il Progetto Esecutivo dei “Lavori di interconnessione idraulica tra i bacini di bonifica Gorzon Inferiore e Gorzon Medio ed il fiume Adige” . L’incarico è stato eseguito con il gruppo di lavoro composto dalla Capogruppo BETA Studio e da Technital S.p.A. e, oltre al Progetto Esecutivo, ha riguardato anche la redazione del Progetto Definitivo, approvato a gennaio 2021, a seguito della attività di verifica preventiva da parte di RINA CHECK S.r.l.. 

Nello specifico O2H si è occupata dello studio idrologico, necessario per definire gli scenari di riferimento, con le relative portate e idrogrammi associati a diversi eventi di piena dei bacini di bonifica afferenti alle idrovore Ca’ Giovanelli e Taglio, necessari ad definire la diversione delle portate verso il fiume Adige ed l’effetto in termini di riduzione degli allagamenti, delle attività di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e della stesura del Capitolato Speciale d’Appalto.

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Apertura delle porte del cantiere del bacino di laminazione Dell’Agno-Guà

Lo scorso 17 giugno, grazie alla visita tecnica organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Padova con la collaborazione dell’Impresa Costruzioni CAPPAROTTO S.R.L. e Facchin Calcestruzzi, ci sono state aperte le porte del cantiere del bacino di laminazione dell’Agno-Guà a Trissino (VI). È stato educativo verificare l’avanzamento dei lavori di un’opera fondamentale per la #sicurezzaidraulica del territorio di cui negli anni passati, in Beta Studio e in RTP con TECHNITALINGEGNERIA 2P e associati s.r.l. e P.E.T.R.A., molto di noi hanno collaborato a redigere il Progetto Esecutivo.
Il settore di monte è ormai concluso e i lavori del settore di valle hanno raggiunto un avanzamento del 30%, in linea con le previsioni progettuali.

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Direzione dei lavori per la realizzazione del bacino di laminazione delle piene del torrente Orolo

O2H è protagonista, con praticamente tutto il personale coinvolto in cantiere, nella squadra di Direzione Lavori per la realizzazione del bacino di laminazione delle piene del torrente Orolo, nei Comuni di Costabissara e Isola Vicentina (VI), opera fortemente voluta dall’Amministrazione Regionale per la mitigazione del rischio idraulico, in particolare a protezione della città di Vicenza.
Dopo l’avvio ufficiale dei lavori, avvenuto il 24.05, stanno iniziando a animarsi le attività in cantiere dopo la conclusione delle attività propedeutiche di installazione del cantiere e risoluzione delle prime interferenze.

Per approfondimenti sul progetto clicca qui

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Ricerca perdite idriche comune di Valdagno

Nella notte tra il 16 e il 17 giugno il personale di O2H Engineering, insieme ai colleghi di Aìda Associati, Fast e Tecno MB, con l’ausilio dei tecnici di Viacqua SpA, ha eseguito i primi step test per la ricerca di perdite idriche del comune di Valdagno.
Lo Step Test è una tecnica basata su manovre di rete, esclusivamente notturne, che ha lo scopo di indirizzare in maniera efficace la ricerca perdite acustica all’interno dei distretti individuati. La rete di distribuzione viene ridotta per sottrazione progressiva di parti di rete chiamate “step” e contestualmente viene misurata la portata notturna immessa.
Questi test rientrano nelle attività per il service di modellazione e distrettualizzazione del sistema acquedottistico della Valle dell’Agno.

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